C.O.C. E PROCEDURE DI ALLERTAMENTO LOCALI
Il Centro Operativo Comunale C.O.C., è responsabile delle attività a livello comunale – locale, il cui massimo punto di riferimento è il Sindaco o suo delegato. Esso in base alle situazioni e le eventuali indicazioni del Sistema Regionale di PC, definisce i livelli di allertamento locali:
NORMALITA’ (Assenza di colore)
Considerati i fattori monitorati dal C.O.C. non vi è evidenza di un possibile evento calamitoso sul territorio
PRE – ALLERTA (COLORE GIALLO)
E’ possibile che un evento calamitoso si verifichi sul territorio regionale, le cui conseguenze potrebbero ripercuotersi sull’incolumità della popolazione, ma la probabilità di accadimento è ancora condizionata da molteplici fattori, monitorati ed in evoluzione.
ALLERTA (COLORE ARANCIONE)
Considerati i fattori monitorati dal C.O.C., è atteso sul territorio comunale un evento calamitoso, immediato od ipotizzabile, che potrebbe ripercuotersi sull’incolumità della popolazione e/o sul territorio. Il C.O.C.si attiverà sul territorio con azioni di prevenzione.
EMERGENZA (COLORE ROSSO)
Un evento calamitoso, con possibili conseguenze per la pubblica incolumità e per il territorio, è in fase di sviluppo sul territorio comunale ed è costantemente monitorato dal C.O.C., che opera sul territorio con azioni di tutela della popolazione e riduzione del rischio.
CALAMITA’ (COLORE NERO)
Un evento calamitoso, di gravità eccezionale per la pubblica incolumità e per il territorio, ha colpito il territorio comunale ed è costantemente monitorato dal C.O.C., che opera sul territorio con azioni di tutela della popolazione e riduzione del rischio.
LE AREE DI EMERGENZA
COSA SONO?
Le aree di emergenza sono le aree destinate, in caso di emergenza , ad uso di protezione civile. Esse vengono preventivamente individuate nelle pianificazione di emergenza e si dividono in:
AREE DI ATTESA INFORMAZIONE E PRIMO SOCCORSO
Sono i luoghi di prima accoglienza per la popolazione; possono essere utilizzate piazze, slarghi, parcheggi, spazi pubblici o privati non soggetti a rischio (frane, alluvioni, crollo di strutture attigue etc.) Raggiungibili attraverso un percorso sicuro.
AREE DI RICOVERO E/O ATTENDAMENTI
Sono luoghi, individuati in aree sicure rispetto alle diverse tipologie di rischio e poste nelle vicinanze di risorse idriche, elettriche e fognarie, in cui vengono installati i primi insediamenti abitativi per alloggiare la popolazione colpita.
AREE DI AMMASSAMENTO RISORSE E SOCCORRITORI
Sono luoghi, in zone sicure rispetto alle diverse tipologie di rischio, dove dovranno trovare sistemazione idonea i soccorritori e le risorse necessarie a garantire un razionale intervento nelle zone di emergenza.
AREE DI EMERGENZA NELLA TUA CITTA’ DA USARE IN CASO DI CALAMITA’
AREE DI ATTESA INFORMAZIONE E PRIMO SOCCORSO
CAPOLUOGO
AREA 1 PARCHEGGIO VIA RIMEMBRANZE | AREA 2 PARCHEGGIO VIA A. MORO
AREA 3 PARCHEGGIO PIAZZA PORTANOVA | AREA 4 PARCHEGGIO VIA F. BIONDO (CENTRO SOCIALE)
PANDOLA: AREA 1 VIA CAMPO SPORTIVO (AREA STADIO – ZONA ASI)
ACIGLIANO: AREA 1 LARGO DEL TIGLIO - PARCHEGGIO PARCO DELLE MIMOSE
CIORANI – GALDO: AREA 1 PARCHEGGIO VIA NOCELLETO
TORELLO: AREA 1 PARCHEGGIO VIA TUORO
CARIFI: AREA 1 PARCHEGGIO ESTERNO ACP VIA CIORANI - PRISCOLI
S.VINCENZO: AREA 1 PARCHEGGIO SCUOLA ELEMENTARE VIA VINCENZO ALFANO
COSTA: AREA 1 PARCHEGGIO (CAMPO CALCETTO)
PRISCOLI: AREA 1 (LARGO NUOVE COSTRUZIONI) VIA PRISCOLI
CURTERI: AREA 1 PARCHEGGIO PUBBLICO C.SO UMBERTO I°
S.ANGELO: AREA 1 PARCHEGGIO VIA CARMINE AMATO
VALLE: AREA 1 PIAZZA MARIGLIANO
PIAZZA DEL GALDO: AREA 1 PARCHEGGIO VIA CIRILLO
S.EUSTACHIO: AREA 1 ZONA PIP
CORTICELLE: AREA 1 PARCHEGGIO VIA CORTICELLE (ADIACENTE CHIESA)
MONTICELLI: AREA 1 ZONA PIP (AZIENDA RUSSO)
OSCATO: AREA 1 PARCHEGGIO (NUOVI ACP)
SPIANO: AREA 1 PARCHEGGIO ADIACENTE CHIESA – CAMPO DOI CALCETTO
ACQUAROLA: AREA 1 PARCHEGGIO ACP
PROCEDURE DI ALLERTA METEO NELLA TUA CITTA’
Il Centro Operativo Comunale C.O.C., è responsabile delle attività a livello comunale – locale, il cui massimo punto di riferimento è il Sindaco o suo delegato. Esso in base alle situazioni e le eventuali indicazioni del Sistema Regionale di PC e dal Servizio Meteo Locale, definisce i seguenti livelli di allertamento:
ALLERTA 1 (COLORE VERDE)
Il primo livello rappresenta il grado più basso nella scala e viene utilizzato per fenomeni forti che necessitano l’intervento limitato di organi di protezione civile. Questi possono risultare pericolosi a scala locale
Temporali intensi o forti Pluviometria (> 50 mm/12h)
Neve (<15 cm gg apporti modesti)
Ondata di Freddo o Caldo (>o<10° e dalle medie del periodo)
Vento (> 50 km h )
ALLERTA 2 (COLORE GIALLO)
Il secondo livello di allerta viene invece emesso in concomitanza di situazioni di forte pericolo per il territorio e massima attenzione da parte del C.O.C.. Indica periodo esteso e forte.
Temporali forti o molto forti (Grandine media, allagamenti estesi)
Pluviometria (> 100 mm /12h)
Neve (>15cm / gg apporti considerevoli)
Ondata di freddo/caldo (>o< 15° dalle medie del periodo)
ALLERTA 3 (COLORE ROSSO)
Massimo grado di allerta con situazioni fuori dalla normalità che necessitano misure straordinarie da parte degli organi del C.O.C.. Allerta 3 indica situazione di grave dissesto per il territorio
Temporali violenti (grandine grande, alluvione, tornado)
Pluviometria (> 150 mm / 12 h)
Neve (> 50cm /gg apporti eccezionali)